Electrolux Professional al Daniel: semplicità, stagionalità e italianità nel cuore di Brera
Nel cuore della Milano più storica e nobile, nel quartiere Brera, lo Chef Daniel Canzian celebra la cucina nazionale in un ristorante che è in tutto e per tutto specchio di se stesso, a partire proprio dal nome: Ristorante Daniel – cucina italiana contemporanea. Una premessa ardita, fatta da chi può permetterselo per davvero. Da uno Chef che ha da sempre la cucina nel sangue, nelle mani, nell’anima e nella mente.
Al Daniel, nulla è lasciato davvero al caso. Un ambiente elegante e raffinato, sapientemente arredato con colori caldi e stampe moderne. Domina lo spazio, una cucina a vista, visibile appena si entra. Neppure un vetro separa la brigata di cucina dai commensali.
La cucina si fa così palcoscenico e la preparazione dei piatti è arte allo stato puro: tecnica, sapienza, manualità, precisione e coordinazione. Una performance che inizia tra pentole e tegami e termina in sala, dove sono gli stessi giovani cuochi a servire i clienti raccontando il piatto e la lavorazione.
La cucina a vista è sinonimo di eleganza, sicurezza e trasparenza. Il contorno perfetto, l’abito di ogni piatto preparato, la cifra stilistica del ristorante e dell’arte culinaria del marchesino. Le soluzioni Electrolux Professional arredano e armonizzano lo spazio funzionale del Daniel.
Come blocco cottura lo Chef Canzian ha scelto una Molteni, perché le soluzioni targate Electrolux Professional “risultano essere quasi un’estensione [dei cuochi stessi] per certi versi, facilitando molto il lavoro”.
Da sempre Molteni è conosciuta sul mercato per i suoi alti livelli di prestazione, durevolezza e design. Cucine fabbricate artigianalmente in solido acciaio smaltato, plasmate sulle esigenze e le richieste di ogni chef ed è per questo che non ne esisteranno mai due uguali. Perfezione e unicità al servizio dei grandi Chef di tutto il mondo.
Nome del piatto:
DIVISIONISMO IN CUCINA: UN RISOTTO ESPONENZIALE
Descrizione:
Nato del 2015, è un risotto al parmigiano preparato con un brodo leggero di verdure affumicato, con una spolverata di polvere di curry Madras, polvere di the nero e polvere di paprika affumicata. Ispirato al dipinto futurista “La città che sale” di Umberto Boccioni, viene servito su un piatto creato ad hoc per ricreare il gioco di colori intensi che caratterizza questa deliziosa portata